La Provincia di Brindisi, in qualità di autorità competente, ha rinnovato con determinazione dirigenziale l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) che regola l’operatività della piattaforma Eco.Impresa, impianto complesso di stoccaggio, recupero e trattamento di rifiuti industriali pericolosi e non pericolosi di Ostuni.

L’Aia di Eco.Impresa era stata inizialmente rilasciata nell’agosto del 2015 e l’autorizzazione di rinnovo garantisce ora l’esercizio per un periodo ulteriore di dodici anni, fino al 2034, poiché l’azienda dispone di una certificazione del sistema di gestione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2015.  

Il riesame dell’autorizzazione ha consentito di includere per la prima volta nell’Aia della piattaforma polifunzionale l’operazione di recupero R12 e così qualificare ulteriormente la proposta commerciale di Eco.impresa, con l’opportunità di aprire nuove filiere di conferimento da orientare al recupero. L’attività R12 consente infatti all’operatore autorizzato di effettuare tutte le operazioni di pretrattamento necessarie, precedenti il recupero di materia, per ridurre la quantità di rifiuti da avviare allo smaltimento finale a vantaggio di massimizzare quella da avviare a forme di recupero.

La procedura di revisione e rinnovo è stata svolta attraverso una conferenza dei servizi che ha visto la partecipazione di tutti gli Enti competenti e che, per la prima volta, ha esaminato l’ottemperanza dell’impianto rispetto alle Best Available Techniques (Bat) conclusion emanate dalla Commissione Europea nel 2018, attestando che l’assetto impiantistico e le condizioni di esercizio proposte risultano rispondenti ai requisiti di legge per proporre le migliori tecniche disponibili ai fini di evitare o ridurre le emissioni e l’impatto sull’ambiente.

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